mercoledì 5 maggio 2010

I giovani del Piazzi al Comune di Morlupo

Il 29/04/2010 presso la Sala Consiliare del Comune di Morlupo, Palazzetto Borghese, si è tenuto il Convegno dal tema "Partecipa al consiglio comunale dei giovani" organizzato dall’Associazione Ideactiva nell’ambito del Progetto P.AL.CO. finanziato dal Piano Locale Giovani 2007-2009 della Provincia di Roma.


All’incontro hanno partecipato l’Assessore alle Politiche del Turismo, Sport e Politiche Giovanili della Provincia di Roma Patrizia Prestipino, la Dr.ssa Sabrina Montebello e la Dr.ssa Livia Camele del Dipartimento Politiche Giovanili della Provincia di Roma, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Morlupo Gemma Genoeffa Quattrini, gli studenti del Liceo Scientifico G. Piazzi di Morlupo accompagnati dalla Dirigente Scolastica Maria Rosaria Decina di Pirro, e i componenti dell’Associazione Ideactiva Ezequiel Iurcovich e Nico Romano.

Iurcovich ha dato il via ai lavori ringraziando i partecipanti per la larga adesione all’incontro. Ha presentato il Progetto P.AL.CO. che ha lo scopo di informare i giovani circa le possibilità loro offerte per poter partecipare attivamente alla vita istituzionale del proprio Comune, prendendo parte alla prossima costituzione del Consiglio Comunale dei Giovani; questo istituto, rivolto ai giovani tra 15 e 25 anni, costituisce una “palestra” di partecipazione per insegnare ai giovani ad esprimere le proprie proposte su tutte le tematiche di loro interesse: dall’orario del trasporto pubblico locale, alla destinazione d’uso degli spazi comuni (piazze, biblioteche civiche), dall’istituzione di centri di aggregazione giovanile fino al loro funzionamento. Nella Regione Lazio sono già 40 i Comuni che hanno istituito il Consiglio Comunale dei Giovani, tra cui capoluoghi di Provincia come Latina e Rieti.
Nel corso del convegno, è stata presentata e distribuita ai partecipanti la guida tematica“Giovani e Istituzioni – La cultura della partecipazione”, edita dall’Associazione Ideactiva

L’Assessore Quattrini ha manifestato il grande interesse da parte dell’Amministrazione comunale per istituire il Consiglio Comunale dei Giovani; ha marcato l’assoluta necessità per le amministrazioni di tenere in considerazione ciò che pensano i giovani e ha individuato in questo organismo un utile strumento attraverso cui Istituzioni e giovani Cittadini possano compartecipare al processo decisionale.
Iurcovich ha ripreso la parola per approfondire il tema dei Consigli Comunali dei Giovani, delineandone le caratteristiche principali, le modalità di istituzione e il funzionamento.



L’intervento di Romano si è concentrato sulla domanda “cosa pensano i Giovani?” illustrando i risultati del questionario che nel mese di Marzo è stato somministrato a oltre 200 studenti del Liceo Piazzi. L’elemento più rilevante emerso è il contrasto tra la forte considerazione che i giovani hanno circa l’utilità della loro partecipazione alla vita politica (ben l’85% pensa che sia fondamentale) e la scarsa propensione a partecipare ad iniziative come quella del Consiglio dei Giovani (solo il 15% vorrebbe farne parte), che sono gli strumenti ideali per la partecipazione dei giovani alla politica. I giovani ritengono necessario agire nel campo politico, ma non sono pronti a “scendere in campo” personalmente e vorrebbero che qualcun’altro se ne occupasse, a causa di una scarsa fiducia negli strumenti di partecipazione (più della metà infatti dichiara di essere anche disposto a dedicare del proprio tempo libero per attività finalizzate a migliorare il Comune nel quale vivono). Inoltre, considerano la partecipazione in un senso più lato (partecipazione ad attività di volontariato, ad associazioni locali, ad iniziative comunali), anche se dai risultati emerge una scarsa propensione all’associazionismo in quanto solo il 10% fa parte di un’organizzazione giovanile o di volontariato.

E’ anche emerso che i giovani sono poco informati su quelle che sono le possibilità loro offerte per partecipare attivamente (quasi il 75% degli studenti non era a conoscenza dell’esistenza e del funzionamento dei Consigli Comunali dei Giovani). Su questo fronte Romano ha rimarcato come l’obiettivo principale del Progetto P.AL.CO. sia quello di fare incontrare Istituzioni, Associazioni che operano sul territorio e Giovani per rimediare a questa mancanza di informazione e attivare un circolo virtuoso di partecipazione e condivisione delle informazioni.

L’Assessore Prestipino ha infine marcato l’importanza del Piano Locale Giovani connessa al bisogno di incentivare la partecipazione politica dei giovani, lodando iniziative come quella di P.AL.CO. tese a sollecitare proprio questa tematica. Ha spronato gli studenti ad approfittare dello strumento del Consiglio dei Giovani, luogo ideale dove poter decidere in prima persona sulle cose che interessano loro stessi, assicurandoli che “se non se ne occuperanno personalmente ci sarà qualcun’altro che lo farà al loro posto, e non è detto che lo faccia bene”. L’Assessore ha poi voluto lasciare la parola agli studenti per ascoltare le loro opinioni sia sulla partecipazione in generale sia sui Consigli dei giovani in particolare.

Il convegno si è concluso con un dibattito tra i partecipanti durante il quale gli studenti hanno potuto far emergere dubbi e domande circa le procedure di attivazione e il funzionamento di alcuni aspetti dei Consigli dei Giovani, questioni aperte all’interno dei propri Comuni, opinioni diverse sulle modalità di partecipazione, ed inoltre un notevole interesse per l’iniziativa in questione.

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